Mega Yacht: cosa sono, quanto costano, e quanto costa manutenerli

mega yacht

I mega yacht sono imbarcazioni di lusso che hanno fatto la loro comparsa sul mercato negli anni ‘80. Il primo della storia è stato il panfilo Nabila, varato nel 1979 e di proprietà del petroliere Kashoggi.

La loro caratteristica, come suggerisce il nome, è quella di avere dimensioni che superano di molto gli standard degli yacht tradizionali.

Mediamente infatti le lunghezze di un super yacht si aggirano sui 40 metri ma si spingono anche molto oltre, non essendoci limiti alle loro dimensioni e stazza, che non siano quelli stabiliti dai desideri e dalle possibilità dei loro proprietari.

Al momento il più lungo in assoluto è l’Azzam che misura 180 metri ed è super anche per il prezzo (500 milioni di euro) e la quantità di carburante che può contenere (un milione di litri).

Riassumendo…

Che cosa sono i mega yacht?

I mega yacht sono yacht di 40 metri e più di lunghezza dotati di finiture e optional di lusso.
Alcuni celebri mega yacht sono:

  • l’Eclipse, lo yacht di Abramovich spodestato dall’Azzam per il primato nella lunghezza, ancora insuperabile per le due piattaforme di atterraggio per elicotteri e un sistema di difesa lancia-missili.
  • Il Mirage, lo yacht invisibile costruito in vetro se guardato a 50 metri di distanza.
  • Il Custom Line Navetta 37 di Ferretti Group, capace di raggiungere, a fronte delle grandi dimensioni, una velocità di 12 nodi.
  • CRN Chopi Chopi, il più grande mega yacht costruito ad Ancona.

Altri super yacht vantano piscine e spiagge interne, e spazi da far invidia alle costruzioni di lusso realizzate sulla terraferma.

Nel settore dei luxury yacht, queste “navi private” rappresentano circa 1/4 del mercato complessivo. Una porzione destinata a crescere e che, prevedibilmente presto, raggiungerà il 50% del totale.

L’Italia è uno dei paesi dove la costruzione di queste imbarcazioni di lusso di grandi dimensioni sarà strategica per l’intero comparto nautico e l’interesse per queste realizzazioni straordinarie è molto alto.

Ma quali sono per un potenziale armatore le voci di spesa di cui tener conto?
Proviamo a vederle tutte.

Costo mega yacht: la panoramica completa

Il costo di questi super yacht, come è facile immaginare, varia al variare delle loro dimensioni.
Se uno yacht di lusso tra i 30 e i 40 metri come il Navetta Custom Line 42 ha un prezzo di listino di 18 milioni di euro, i modelli da 100 metri, invece, sfiorano, e a volte superano, i 100 milioni di euro. Fino salire ai 500 milioni del già citato Azzam.

Si tratta di veri mostri del mare, come quelli realizzati da Blohm + Voss, o firmati da designer come Francesco Paszkowski e Lenard Nuvolari, che richiedono disponibilità pressoché illimitate se si considerano tutte le spese che comportano.

Voci importanti di spesa riguardano infatti la gestione del personale, stipendi extra compresi, e quella per il corredo e i complementi d’arredo che saranno inevitabilmente all’altezza degli standard qualitativi di design e pregio, che caratterizzano fin nei dettagli qualsiasi yacht o mega yacht di lusso.

Vediamo quali cifre raggiungono le spese più ordinarie legate alla manutenzione di un super yacht.

Gli yacht in vendita di certo non mancano anche quando si parla di mega yacht, ma potrebbe essere utile sapere che i prezzi scendono di molto quando si opta per l’usato.

La scelta di modelli disponibili è ampia anche in questo caso.

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Mega yacht: quanto costa manutenerli

La spesa complessiva prevista è di circa il 10%  del valore di acquisto a cui sono da aggiungere i costi di alaggio, sosta ed equipaggio.

Sono da tenere in conto poi i costi di manutenzione ordinaria che proteggono da umidità, sole e sale, e quelli di manutenzione straordinaria che tengono conto di altri piccoli incidenti straordinari.

Indicativamente possiamo ipotizzare un costo di 12.000 euro per alaggio e varo e altri 10.000 per la manutenzione dei motori.

Per finire, inciderà sul totale delle spese anche l’acquisto degli accessori che garantiscono di migliorare lo stato di salute dello yacht.

Molto rilevanti sono anche i costi di ormeggio. La marina più cara in assoluto è Capri, dove va conteggiata quotidianamente una spesa addirittura doppia a quella del Port de Saint Tropez: 2585 euro al giorno per uno yacht di 40+ metri, in alta stagione. Alla capolista italiana seguono le marine di Porto cervo e Portofino, dove comunque non si scende al di sotto dei 2000 euro.

Anche in questo caso i costi aumentano all’aumentare delle dimensioni, sempre però che l’ormeggio sia consentito.

Tra queste ricordiamo la  marina di Mirabello a La Spezia, la quale è sicuramente una delle marine più adatte per l’ormeggio dei megayacht – è stata scelta da Giorgio Armani per la sua M/Y Main.

In genere però, come già accennato, non tutte le marine consentono alle imbarcazioni di lusso di grandi dimensioni: e dai 70 metri di lunghezza in poi l’unica possibilità è levare l’àncora al largo.

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